

di Donati - Prosperi - Galassi
Genere: Noir
Formato: 21x30, brossurato, Pag. 54, b/n.
Target: Per Tutti
Genere: Noir
Formato: 21x30, brossurato, Pag. 54, b/n.
Target: Per Tutti
Disponibilità: solo 4 |
9,00 €
9,50 €
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Ci sono rigurgiti di Chandler e sospiri di Thompson in queste quattro storie noir, italiane di necessità ma, americane per virtù. Roberto Donati e Pierfrancesco Prosperi, specialisti di generi forti come il western e la fantascienza, sceneggiano uomini soli, donne fatali, inesorabili destini; Valerio Galassi conferisce loro corpo, segno, ombra. Rigorosamente noir su bianco.
PREVIEW:
GLI AUTORI:
Roberto Donati (Arezzo, 1980)
Come saggista è autore di Sergio Leone. America e nostalgia (Falsopiano, 2005) e del gemello eterozigoto Sergio Leone. L'America, la nostalgia e il mito (Falsopiano 2009), e di incursioni in numerosi volumi collettanei. Come sceneggiatore, scrive per cinema, tv e fumetti. Ha ucciso Coralina Cataldi-Tassoni per Dario Argento (La terza madre) e ha lavorato, in Italia e negli Stati Uniti, come aiuto regista e assistente di produzione.
Pierfrancesco Prosperi (Arezzo, 1945)
Architetto, è autore di romanzi e racconti di fantascienza, soggettista e sceneggiatore di fumetti.
Inizia a scrivere giovanissimo e pubblica il primo racconto, Lo stratega, su Oltre il Cielo nel 1960. Ha pubblicato, in seguito, oltre cento racconti di fantascienza apparsi sulle principali testate ed antologie del settore oltre che su vari quotidiani, tradotti più volte all'estero.
Ha pubblicato finora i seguenti romanzi: Autocrisi (La Tribuna, 1971), Seppelliamo re John (La Tribuna, 1973), Il tunnel (Alberti, 1992), Garibaldi a Gettysburg (Editrice Nord, 1993), Autocrisi 2020 (Perseo Libri, 1997), Supplemento d'indagine (Settimo Sigillo, 1999), La Moschea di San Marco (Bietti, 2007), Incubo privato (pubblicato insieme a "Seppelliamo Re John" nel volume "Incubi per Re John", Urania n. 1533, Mondadori, 2008) e un saggio sulle morti misteriose dei Presidenti americani, La serie maledetta (Armenia, 1980). Nel 1977 intraprende un'intensa attività di soggettista e sceneggiatore di fumetti; autodidatta, inizia con lo sceneggiare alcuni racconti di fantascienza da lui scritti negli anni precedenti, che vengono accettati dal settimanale L'Intrepido. Successivamente realizza oltre 500 storie brevi e un paio di mini-serie; ha inoltre ideato una ventina di storie per Topolino, una dozzina di sceneggiature per Martin Mystère e una mezza dozzina per Zona X.
Ha vinto numerosi primi premi in concorsi specializzati nel fantastico, fra cui vanno ricordati il Premio Italia per il miglior romanzo di fantascienza, vinto due volte (1972 con Autocrisi e 1994 con Garibaldi a Gettysburg), il Premio Città di Montepulciano (1988 e 1989) e il Premio Cosmo 1993, oltre che in concorsi letterari come il Premio Ungaretti (Ovada 1993) e il Premio S. Marco - Città di Venezia (Venezia 1994, 1995 e 1997); con il suo primo racconto giallo, Un racconto di dieci pagine, ha vinto l'edizione 2006 del Premio Giallocarta di Civitanova Marche.